Pacchetti Soggiorno per scuole nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi da 2 o 3 notti
PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI
Soggiorni da fiaba nelle foreste più belle d’Italia, camminando su facili sentieri tra alberi alti più di trenta metri. Rifugio Casanova di Badia Prataglia (AR).
IL NOSTRO RIFUGIO CASANOVA A BADIA PATRAGLIA – POPPI (AR)
L’Albergo Rifugio Casanova è immerso nella foresta secolare tra La Verna e Camaldoli, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ed stato completamente ristrutturato nel 2014.
È dotato di 19 camere con bagno per un totale di 48 posti letto. La struttura dispone di spazi attrezzati per attività didattiche, di laboratorio, bar/sala di lettura e TV. Grazie alla nostra cucina potrete mangiare alcune specialità Tosco Romagnole e Feretrane.
Per le scuole un trattamento speciale:
il pranzo caldo nella foresta.
L’albergo Rifugio Casanova è – CEA – Centro di Educazione Ambientale delle foreste Casentinesi appartenente alla rete regionale Toscana.
Pacchetto soggiorno per scuole da 2 notti (3 giorni)
Proposta / programma per soggiorno nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna – Centro Educazione Ambientale Forestale – presso ns. Rifugio Casanova, Badia Prataglia (Poppi – Ar)
Il presente programma, sinteticamente esposto nei suoi aspetti funzionali, sarà incentrato sugli aspetti legati alla gestione e conservazione delle risorse naturale in aree protette. In particolare, sulla gestione delle Foreste Casentinesi, ma anche e piu’ in generale sulla gestione delle foreste dentro e al di fuori delle aree protette Italiane. Verranno approfonditi gli aspetti legati alla conservazione della biodiversità, al ruolo climatico delle foreste e all’importanza che Può avere avere la corretta gestione dei boschi esistenti e una loro espansione futura.
Verranno approfonditi i legami tra le foreste, i parchi nazionali e la fauna selvatica, le dinamiche naturali esistenti tra i carnivori e gli erbivori in un ambiente forestale europeo.
Primo giorno:
Ore 11,30 arrivo all’Eremo di Camaldoli e visita al complesso monumentale (cella del fondatore San Romualdo, basilica barocca, cortile).
Ore 12,30 pranzo al sacco (a cura dei partecipanti) nell’area circostante l’Eremo.
Ore 13,30 partenza per Badia Prataglia sul sentiero E1 (Europa 1). Passaggio nell’area del Poggio dei Tre confini attraverso splendide faggete. Discesa per il “labirinto di felci”, una distesa di felce aquilina alta come le persone, un autentico labirinto facilmente superabile grazie alla perizia delle guide.
Ore 16,30 arrivo al rifugio, recupero bagagli e sistemazione nelle camere.
Ore 19,30 cena
Ore 21,00 discesa in paese e visita al museo forestale di Badia Prataglia per visita notturna
Secondo giorno:
ore 8,00 colazione
ore 9,00 partenza per il Monte Penna, spettacolare e inaspettato balcone naturale sulle foreste.
Dalla sommità, in condizioni di bel tempo e aria limpida, si vede il mare su 180° di orizzonte, oltre alla foresta, alla Verna, a San Marino e, in condizioni eccezionali, le Dolomiti Bellunesi.
Ore 13,00 pranzo al sacco nella foresta (fornito dall’organizzazione), poco sotto la sommità.
Ore 17,00 rientro
Ore 19,30 cena
Ore 21,00 passeggiata notturna nella foresta. Lungo il percorso attività ludico/emozionali a gruppi.
Terzo giorno:
ore 8,00 colazione
ore 9,00 partenza per il torrente dell’Acquafredda, dove vivono le salamandre e il raro “ululone dal ventre giallo”
ore 11,00 rientro, carico dei bagagli sui mezzi dell’organizzazione e visita all’arboreto di Badia Prataglia, autentica “raccolta” di alberi provenienti da tutto il mondo. Foto di gruppo accanto alla grande sequoia rossa.
Ore 12,30 pranzo al sacco (fornito dall’organizzazione) nell’arboreto o negli spazi coperti al centro di Badia Prataglia.
Dopopranzo partenza
NOTE ORGANIZZATIVE
Le escursioni sono semplici e adatte a tutti.
Le informazioni dettagliate verranno date al momento del soggiorno dalle guide.
Si possono accordare differenti attività da svolgere in rifugio.
Pacchetto soggiorno per scuole da 3 notti (4 giorni)
Proposta / programma per soggiorno nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna – Centro Educazione Ambientale Forestale – presso ns. Rifugio Casanova, Badia Prataglia (Poppi – Ar)
Il presente programma, sinteticamente esposto nei suoi aspetti funzionali, sarà incentrato sugli aspetti legati alla gestione e conservazione delle risorse naturale in aree protette. In particolare, sulla gestione delle Foreste Casentinesi, ma anche e piu’ in generale sulla gestione delle foreste dentro e al di fuori delle aree protette Italiane. Verranno approfonditi gli aspetti legati alla conservazione della biodiversità, al ruolo climatico delle foreste e all’importanza che Può avere avere la corretta gestione dei boschi esistenti e una loro espansione futura.
Verranno approfonditi i legami tra le foreste, i parchi nazionali e la fauna selvatica, le dinamiche naturali esistenti tra i carnivori e gli erbivori in un ambiente forestale europeo.
Primo giorno:
Ore 10,00 arrivo al parcheggio della Melosa, presso il santuario della Verna. Presentazione con le guide e partenza per escursione ad anello nel “Bosco della Ghiacciaia” (foresta monumentale della Verna). Il luogo è fiabesco ed inusuale, anche per una foresta secolare: il regno del muschio, grazie all’esposizione settentrionale, all’altitudine e alla ombreggiante mole del Monte Penna della Verna. Si compie il giro completo della montagna (sentiero anulare). Il percorso è facile e quasi privo di dislivello, ma pieno di spunti didattici.
Ore 13,00 pranzo al sacco (a cura dei partecipanti) nel bosco oppure nella piazza del santuario.
Ore 14,00 inizio visita guidata alla articolata struttura del santuario e alle sue numerose opere d’arte (particolarmente terrecotte invetriate dei della Robbia).
Alle 15,00 è possibile assistere (e partecipare) alla processione dei frati francescani.
Ore 15,30 è possibile salire sulla sommità della Penna, oppure si rientra al pullman (distante 400 mt) e ci si dirige a Badia Prataglia.
Ore 17,00 arrivo a Badia e parcheggio nella piazza al centro del paese. Trasferimento dei bagagli al rifugio Casanova con i mezzi dell’organizzazione, mentre i ragazzi salgono a piedi lungo il sentiero che porta al rifugio (800 mt dal paese). Distribuzione delle camere e sistemazione.
Ore 19,30 cena
Ore 21,00 passeggiata notturna in paese e possibile visita serale all’interessante museo forestale di Badia Prataglia.
Secondo giorno:
ore 8,00 colazione
ore 9,00 partenza per il Monte Penna, spettacolare e inaspettato balcone naturale sulle foreste.
Dalla sommità, in condizioni di bel tempo e aria limpida, si vede il mare su 180° di orizzonte, oltre alla foresta, alla Verna, a San Marino e, in condizioni eccezionali, le Alpi centro orientali .
Ore 13,00 pranzo al sacco nella foresta (fornito dall’organizzazione), oppure presso il rifugio / bivacco del Passo dei Fangacci
Ore 15,00 arrivo all’Eremo e visita guidata al complesso, compresa la cella di san Romualdo, interamente in legno, alla chiesa barocca e alla piazza.
Ore 16,00 si sale sul pullman (che nel frattempo si è portato in posizione) e si scende al Monastero di Camaldoli dove, tra le altre cose, è possibile fare shopping nella storica e monumentale Antica Farmacia dei Monaci, dove è possibile acquistare i tipici prodotti farmaceutici, cosmetici ed alimentari dei Camaldolesi.
Possibile anche visita al castagno monumentale “Miraglia” (quasi 5 mt di diametro)
H 17,00 rientro a Badia Prataglia
Ore 19,30 cena
Ore 21,00 passeggiata notturna nella foresta. Molto suggestiva e lungo il percorso attività ludico/emozionali a gruppi.
Terzo giorno:
ore 8,00 colazione
ore 9,00 partenza per la “Buca delle Fate”, luogo di grande suggestione, caratterizzato dalla presenza di una profonda caverna, sede ed epicentro di numerose leggende e favole (alcune delle quali vengono narrate all’arrivo). Solo l’ingresso della caverna è accessibile, perché all’interno, nelle pozze d’acqua in profondità, vive un piccolo crostaceo; si tratta di un animale endemico, quindi presente esclusivamente in questa caverna e in nessun’altra parte del mondo. Per la sua salvaguardia, un cancello di metallo permette la visione della caverna, ma non l’ingresso.
Il percorso è bellissimo e permette anche la sosta e il passaggio sia sotto che al di sopra delle “Tre Cascate”, tra spruzzi e arcobaleni (se la stagione è stata “normale”).
ore 13,00 pranzo al sacco (fornito dall’organizzazione) in località “Campo dell’Agio”, una luminosa radura con tavoli e sedie ed un piccolo bivacco.
Ore 15,00 discesa in paese attraverso la foresta e sosta per il gelato.
Ore 19,30 cena al rifugio
ore 21,00 proiezione filmati (nostri, inediti) di animali selvatici ripresi con le fototrappole: lupi, aquile, orsi, cinghiali, ecc.)
Quarto giorno:
ore 8,00 colazione
ore 9,00 si caricano i bagagli sui mezzi dell’organizzazione, che li trasferisce al pullman. Il gruppo parte su facile sentiero alla volta del Torrente dell’Acquafredda, dove vivono le salamandre e il raro “ululone dal ventre giallo”. Dopo una sosta al torrente si prosegue ed il sentiero offre diversi notevoli scorci panoramici sulle foreste e sulla stessa Badia Prataglia. Si entra quindi nella valle denominata “La Fossa” e si raggiunge il paese di Tramignone, ormai abitato solo d’estate, in bella posizione, con terreni pianeggianti e ad oltre mille metri di quota. Da qui si scende rapidamente a Serravalle di Camaldoli.
h 13,00 pranzo al sacco fornito dall’organizzazione
h 14,00 si prosegue sul sentiero fino al Pozzo alla Rena, dal quale, dopo aver attraversato il ponte sul torrente Camaldoli, si giunge al Monastero, al quale si accede dalla antica porta medievale.
H 15,30 Visita al complesso monastico e quindi partenza (il pulman nel frattempo si è portato in posizione e ci attende al parcheggio adiacente il monastero).
ATTIVITA’ SUPPLEMENTARI
in alternativa od in contemporanea alle attività serali sopra descritte, è possibile effettuare altre esperienze, quali:
– serata astronomica, grazie al cielo buio delle Foreste Casentinesi e alla possibilità di oscuramento totale degli spazi prativi circostanti il rifugio. L’attività è condotta da un esperto astrofilo, con l’ausilio di strumenti ottici e del laser
– safari notturno (tra le 10,00 e le 24,00) in minibus, c.ca 35 km nelle strade (per lo piu’ asfaltate) che attraversano la foresta, per avvistare gli animali selvatici. L’attività viene effettuata a gruppi e dura c.ca un’ora e mezzo- due. I minibus possono trasportare otto persone, oltre al conducente. Sui minibus deve essere presente un docente.
Per ognuna di queste attività supplementari, se richieste, è previsto un costo a parte € 12,00 a persona
Inoltre è possibile modificare il programma ed inserirvi attività alternative a quelle proposte, come esposto sotto.
orientamento, cartografia, riconoscimento alberi e arbusti e gara:
Terzo giorno alternativo : Orientamento
ore 8,00 colazione
ore 9,00 prove teoriche e pratiche di orientamento sul territorio. Minicorso di riconoscimento delle piante
ore 12,30 pranzo al sacco pranzo al sacco nella foresta (fornito dall’organizzazione)
ore 14,30 prove pratiche presso il torrente dell’Acquafredda, dove vivono le salamandre e il raro “ululone dal ventre giallo”
ore 19,30 cena
ore 21,00 proiezione filmati (nostri, inediti) di animali selvatici ripresi con le fototrappole: lupi, aquile, orsi, cinghiali, ecc.)
quarto giorno alternativo : Orientamento
ore 8,00 colazione
ore 9,00 inizio gara di orientamento e riconoscimento delle specie arboree su sentiero anulare, nei pressi del rifugio Casanova.
ore 11,00 rientro e premiazioni,
successivamente carico dei bagagli sui mezzi dell’organizzazione, che provvede a trasferirli e caricarli sul pullman.
H 12,30 pranzo al rifugio Casanova.
H 14,00 visita all’arboreto di Badia Prataglia, autentica “raccolta” di alberi provenienti da tutto il mondo. Foto di gruppo accanto alla grande sequoia rossa.
Ore 15,30 partenza.
Alternativa Forest Terapy
Sono comprese in questa pratica tutte le attività i cui benefici psicofisici riconosciuti sono correlati all’esplorazione psicofisica di ambienti forestali diversi da quelli la cui frequentazione è, per gli utenti, abituale. L’esperienza principale non è dunque il camminare ma il “viaggiare”, inteso appunto come esplorazione sensoriale, relazionale e adattiva con for este per gli utenti inconsuete.
Terzo giorno alternativo: forest terapy
ore 8,00 colazione
ore 9,00 inizio attività di terapia forestale. L'attività si svolge su un percorso definito nel quadro delle Boschi Terapeutici valutati scientificamente secondo il modello dall'Università degli studi di Padova nel quadro di Progetto Interreg V-A 2014-2020 BIOΔ4 che valuta la di BIODIVERSITA' – BIOCOMPLESSITA' della nostra area boscata di riferimento.
I conduttori di TFE saranno 2 per ogni gruppo classe o simile.
Ore 13,00 pranzo al sacco fornito dall’organizzazione
Ore 14,30 prosecuzione attività
Ore 19,30 cena
Ore 21,00 come da programmi precedenti
Giornata d’arte in Casentino
Quarto giorno alternativo : Arte
ore 8,00 colazione
ore 9,00 sistemazione bagagli sui mezzi dell’organizzazione e trasferimento al pullman.
Partenza per Poppi. Visita al centro storico e quindi al monumentale castello, ben conservato, con la sua altissima torre, l’aerea scalinata sul cortile interno, i ballatoi, la superba biblioteca Rilliana, piena di antichi volumi e manoscritti.
Ore 12,30 pranzo al sacco fornito dall’organizzazione
Ore 14,00 trasferimento in bus alla Pieve di Romena, oppure alla chiesa della Madonna del Sasso in Bibbiena.
Ore 16,30 partenza
NOTE ORGANIZZATIVE
Le escursioni sono semplici e adatte a tutti.
Le informazioni dettagliate verranno date al momento del soggiorno dalle guide.
Si possono accordare differenti attività da svolgere in rifugio.