CEAS Furlo e Valle del Metauro

Una straordinaria ricchezza di ambienti di indubbio valore naturalistico che, come tessere di un variopinto mosaico, danno vita ad un territorio unico nel suo genere: la Gola del Furlo.

Uno spettacolare e suggestivo canyon dalle pareti subverticali altissime di natura calcarea, attraversato dal Fiume Candigliano, che racconta la straordinaria ed antichissima storia geologica della terra. 

Di grande interesse è il complesso dei Monti delle Cesane (mt. 648 s.l.m.), sui quali si estende, per oltre 1400 ettari tra Fossombrone e Urbino, l’omonima Foresta Demaniale. La ricca vegetazione è costituita prevalentemente da varie specie di pino oltre a roverelle, aceri, lecci e noccioli.

Il protagonista delle nostre terre è senz’altro il tratto intermedio del  fiume Metauro che qui, dopo aver ricevuto le acque del Candigliano appena uscite dalla Gola del Furlo, inizia l’ultima parte del suo cammino verso l’Adriatico. Un percorso che inizia con la  spettacolare gola delle  marmitte dei giganti e prosegue in una valle sempre più aperta, incorniciata da dolci alture modellate dalla presenza dell’uomo fin dai tempi più antichi. 

Il Centro di Educazione Ambientale Sostenibile (CEAS) del Furlo e Valle del Metauro, è un’agenzia territoriale che offre servizi culturali, ricreativi, ambientali e turistici.

L’obiettivo è perseguire lo sviluppo sostenibile, solidale e partecipato del territorio montano.

promuovendo una cultura ambientale legata ai temi della sostenibilità dei rapporti tra l’uomo e il suo ambiente naturale e sociale. Tramite il CEA del Furlo, la cooperativa negli anni ha rafforzato, in maniera significativa, la propria presenza ed il suo impegno sul territorio appenninico in termini di progetti, di sinergie create, di servizi offerti e cittadini ospitati nelle strutture ricettive collegate.

Il sistema CEAS Furlo e Valle del Metauro opera in forte sinergia con gli enti locali del territorio tra cui il Comune di Acqualagna, il Comune di Sant’Ippolito e l’Unione Montana Catria e Nerone e, da quest’anno, anche con il Comune di Fermignano.

Da anni operiamo sull’intero territorio di riferimento nella costruzione di un sistema per la salvaguardia della biodiversità, nonchè in ambito culturale e ambientale. Il CEAS del Furlo è inserito e riconosciuto quindi nel sistema della rete dei Centri di Educazione Ambientale delle Regione Marche (INFEA Marche) e nel sistema INFEA Nazionale istituito dal Ministero dell’Ambiente.

Le strutture afferenti al Sistema CEAS Furlo e Valle del Metauro sono:

– Struttura tecnico operativa con aula didattica di Pianacce (Comune di Acqualagna),

– Ostello Sorbolongo – 30 posti (Comune di Sant’Ippolito)

– Parco Avventura del Furlo (Comune di Acqualagna)

– Centro soft rafting e bike Parco La Golena del Furlo (Comune di Acqualagna)

– Serra Laboratorio Protetto di Zaccagna (Comune di Fermignano)

Il paesaggio è al centro della programmazione progettuale del CEAS del Furlo, sede principale per l’appunto del progetto: “Welcome – Ecomuseo del Paesaggio Rurale del Montefeltro” finanziato dal Gal Montefeltro.

Il progetto ecomuseale prevede uno spazio, sia fisico che concettuale, dove in forma permanente, si estrinsecano le funzioni di ricerca, conservazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che lì si sono succeduti. Una serie di punti d’interesse territoriali da censire, mappare, frequentare, apprezzare e capire come un enorme museo vivente creato nel tempo dalla natura e dall’uomo ed in continua evoluzione per promuoverne la conservazione, il restauro, la conoscenza, la fruizione e lo sviluppo secondo criteri di sostenibilità.

Il CEAS del Furlo coordina anche il “Centro servizi per il turismo accessibile, inclusivo e sostenibile” all’interno del progetto regionale sul turismo accessibile: “Marche for All – Turismo per tutti”.

L’intervento proposto dal progetto, si concentra prevalentemente nell’area montana della Provincia di Pesaro Urbino, area dove hanno sede gli altri CEAS della Macina Terre Alte:

CEAS del Catria e del Bosco di Tecchie;

CEAS del Nerone, e dell’ Alpe della Luna;

Il Centro, ha il compito di progettare ed erogare servizi turistici accessibili e inclusivi per persone con bisogni speciali o per altri interlocutori o intermediari della proposta (ad esempio Agenzie di Viaggio, TO, altre organizzazioni del terzo settore che necessitano per i propri utenti di servizi specifici).

L’intervento prevede di migliorare l’accessibilità, tramite l’abbattimento di eventuali barriere architettoniche, dotarsi di attrezzature, mezzi, ausili per garantire una mobilità accessibile, la realizzazione di sentieri escursionistici accessibili e con servizi di accompagnamento qualificato, riqualificare a livello formativo, per acquisire competenze specifiche del turismo accessibile, le figure educative, socio-sanitarie, turistiche e operatori della ricettività e connetterli tra loro per garantire un servizio inclusivo, incrementare l’occupazione e le competenze professionali e personali di persone con bisogni speciali, attraverso la realizzazione di tirocini.

Tramite il turismo accessibile, si migliora la qualità di vita anche dei residenti apportando servizi e incrementando l’indotto economico ma, non da meno, si collabora alla crescita umana e valoriale della comunità.

PROGETTO INFEA 2024/2025, REGIONE MARCHE, “ANDIAMO ALLE RADICI”, CAT PARCO SASSO SIMONE E SIMONCELLO PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.7.3.1 – PR FESR 2021/2027

Obiettivo generale del progetto

Andiamo alle radici mira a far cogliere l’importanza di un percorso spazio temporale che coinvolge la vita naturale e culturale dell’uomo. L’omo ha per natura radici che lo legano ad un passato (storie familiari), radici sociali e culturali attraverso le quali le storie si evolvono e mutano. Andare alle radici è un invito a camminare, andare avanti, tenendo ferma l’attenzione al punto di partenza. L’uomo e la natura vivono e traggono nutrimento dalle proprie radici e il movimento “dell’andare” non porta ad immobilismo, che a primo approccio evoca la radice, ma ad una crescita consapevole.

Descrizione del progetto

Il progetto prevede la realizzazione di attività gratuite in presenza e, se richiesto, anche con escursione finale. Le azioni previste nei centri CEA saranno accessibili anche a persone con disabilità motoria. Un invito per tutti alla ad acquisire consapevolezza attiva nella scoperta e conoscenza della Natura e della Cultura attraverso percorsi che partono delle radici.

PROPOSTE:

La bottega della scienza: Laboratori ed aule di sperimentazione

Questa sezione è pensata come un laboratorio didattico artigianale dove i termini: sperimentare, capire, osservare, analizzare si intersecano con giocare, divertire, fare, toccare, ecc. … quindi una vera bottega della scienza. Tale sezione sarà suddivisa in due parti:

Laboratorio didattico scientifico

Gli educatori del CEAS utilizzando materiali poveri o di facile reperibilità, puntando molto sul recupero o sul riuso di oggetti provenienti dai rifiuti, organizzeranno un laboratorio auto-generante che in tempo reale crea e utilizza uno sperimentario di attrezzature finalizzate sia alla comprensione dei fenomeni fisici, ecologici, etologici e sociali del nostro pianeta, ma che non tralascia la componente ricreativa ricavando ampi spazi concettuali alla fantasia ed allo stupore.
Target: riservato alle scuole primarie e secondarie gruppi ed associazioni.

La bottega delle esperienze

Questa sezione dedicata agli utenti, sarà organizzata come piccola bottega artigianale, dotata di attrezzi ed apparecchiature utili per lavorare il legno, il vimini, i metalli dolci, la plastica, la carta, la creta , ecc. …In questa bottega si potranno vivere esperienze creative, tecniche, culturali, ecologiche, ecc. …

Sarà’ un Laboratorio polivalente in cui verranno realizzati gli apparecchi per le sperimentazioni didattiche, diorami e bacheche, le formelle per la preparazione dei calchi, setacci e filtri per la carta riciclata, erbari, stazioni meteo, acquari, terrari, aste uncinate e pinze per rifiuti ed ogni altra cosa possa servire in un Centro per l’Educazione Ambientale.

Target: riservato alle scuole secondarie gruppi ed associazioni 

Il giardino degli esperimenti: Un giardino ludico didattico

Il CEAS è inserito in un ampio giardino che può ospitare tranquillamente una classe di bambini inoltre, a pochi chilometri dalla sede centrale del cea, da quest’anno gestiamo una serra laboratorio protetto situata in località Zaccagna nel comune di Fermignano per la produzione di alberi forestali (contrasto ai cambiamenti climatici). Tali spazi saranno utilizzati per svolgere una serie di esperienze didattiche legate alle tre direttrici del progetto (sulla terra, sottoterra ed entroterra).

Il giardino e la serra saranno dotati di tavoli per esterno panche e di tutte le infrastrutture idonee alle attività didattiche, nel rispetto delle norme sulla sicurezza.

Target: riservato alle scuole secondarie, gruppi ed associazioni, centri socio educativi che lavorano con persone psichiatriche

Centro “Parco Explora”: si propone la valorizzazione delle Aree Naturali in particolare quelle di fondovalle, organizzando servizi escursionistici a fini educativi, turistici, ricreativi. 

Tali servizi saranno declinati attraverso un’offerta cosi’ strutturata:

A) navigando comodamente sulle acque del fiume Candigliano Furlo di Acqualagna e del Metauro Lago di Mercatale con canoe sit-on-top. Vogliamo offrire un modo nuovo di conoscere l’ambiente fluviale della valle del Metauro, accompagnati da una Guida Ambientale Escursionistica con il compito di illustrare l’ambiente fluviale, svolgendo un’opera di sensibilizzazione naturalistico-ambientale ancorché turistico-ricreativa;

B) organizzando trekking e passeggiate didattiche sui territori della riserva del Furlo e in aree limitrofe il programma è rivolto a scuole, famiglie, associazioni, ecc …;

C) proponendo corsi esperienziali di Forest Bathing con l’ausilio di esperti educatori appositamente qualificati, questa iniziativa si rivolge ad operatori del settore socio assistenziale operante nel contesto provinciale, ma anche ad operatori del settore escursionistico ambientale. 

Target: il progetto si rivolge ha tutti i cittadini residenti, ai turisti, alle associazioni di persone con disabilità

Ecomuseo del Paesaggio Rurale del Montefeltro

L’obiettivo è far vivere e riscoprire attraverso il contatto diretto, esperienze autentiche a contatto con le emergenze naturalistiche, storiche e architettoniche che costellano e caratterizzano il paesaggio rurale del Montefeltro. Si organizzeranno lezioni, tavole rotonde, giochi, conferenze, passeggiate, ecc… per affrontare in modo semplice, tematiche complesse su cui sono incentrate le tre direttrici del progetto ecomuseale: Alchimia, Geo-paleontologia e Biodiversità.

Target: il progetto si rivolge ha tutti i cittadini residenti, ai turisti, alle associazioni di persone con disabilità.

Vivere il Sentiero per tutti del fiume Candigliano 

IL SENTIERO EMMA che costeggia il fiume Candigliano, da circa un anno è stato trasformato in uno dei sentieri accessibili del entroterra montano, il CEA del Furlo per mezzo di operatori appositamente preparati offrono servizi di accompagnamento dedicato a persone con disabilità.

Target: il progetto si rivolge ha tutti i cittadini residenti, ai turisti, alle associazioni di persone con disabilità

Uffici di coordinamento e di promozione del CEAS

Presso gli uffici del CEA saranno allestiti due uffici di coordinamento relativi sia all’attività alla realizzazione di questo progetto che del progetto Marche for Hall 24/25 sul turismo accessibile. 

questi servizi aperti al pubblico verranno presidiati da due operatore dai lunedì al venerdì durante tutto l’anno.

Target: il progetto si rivolge ha tutti i cittadini residenti, ai turisti, alle associazioni di persone con disabilità

Attività per persone con disabilità di vario tipo (psichica, motoria, uditiva, visiva, pluriminorazione)

Descrivere le attività: Le attività per disabili fisici e psichici possono variare a seconda delle preferenze e delle capacità individuali. Esistono infatti attività più adatte a chi ha difficoltà psichiche ed altre più idonee a chi ha impedimenti a livello fisico. I laboratori creativi, così come lo sport aiutano le persone con disabilità sotto moltissimi aspetti, dando loro la possibilità di socializzare, esprimersi e sviluppare nuove abilità.

Alcune attività museali sono usufruibili per tutti i tipi di disabilità e le attività proposte seguono il modello didattico dell’ Universal Design Learning, modello psico-pedagogico che propone una personalizzazione educativa attraverso un approccio flessibile ed inclusivo, quindi permette di offrire a tutti gli alunni pari opportunità ed equità di apprendimento. Le attività escursionistiche sono adatte a diversi tipologie di disabilità. 

Per coloro che hanno disabilità motorie è possibile usufruire della Joëlette.

La Joëlette è una carrozzina monoruota da trekking che consente alle persone (adulti e bambini) con disabilità motoria (sia temporanea che permanente) di partecipare, grazie all’aiuto di accompagnatori, a passeggiate o escursioni in natura (su sentieri o su itinerari sterrati) e passeggiate in ambiente urbano, dove una semplice carrozzina non potrebbe andare per la presenza di gradini o salite ripide.

Uffici di coordinamento e di promozione del CEAS

Presso gli uffici del CEAS saranno allestiti due uffici di coordinamento relativi sia all’attività alla realizzazione di questo progetto che del progetto Marche for Hall 24/25 sul turismo accessibile.

questi servizi aperti al pubblico verranno presidiati da due operatore dai lunedì al venerdì durante tutto l’anno .
Target: il progetto si rivolge ha tutti i cittadini residenti, ai turisti, alle associazioni di persone con disabilità.

Info e prenotazioni

La Macina Terre Alte Coop Soc di Comunità tipo B Onlus

Via Pianacce, 1 – 61041 Acqualagna (PU) – Italy

email: prenotazioni@lamacina.it

Tel. +39 335 1230615 – 0721 700226 (feriale)

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