Paesaggio è tutto ciò che si incastra tra il respiro e la pelle.
Fabrizio Caramagna
La Cooperativa Sociale La Macina Terre Alte
annuncia a partire da quest’anno, la creazione di un Ecomuseo per la salvaguardia e lo sviluppo del paesaggio: un concetto di “museo esteso” e partecipativo, per la valorizzazione e la gestione eco-sostenibile del paesaggio rurale del Montefeltro.
L’ecomuseo è un’istituzione culturale, spazio dove conservare la memoria di una comunità.
L’Ecomuseo del paesaggio del Montefeltro è uno spazio fisico, territoriale, come concettuale: ricerca, conservazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che lì si sono succeduti. Significa creare percorsi nel territorio per ricercare e conservare l’identità stessa del territorio.
I principali obbiettivi sono
• le peculiarità, le diversità, la cultura materiale e immateriale qui radicata nei secoli,
• le caratteristiche e i valori che possano orientare con maggiore coerenza scelte di sviluppo sostenibile.
L’esperienza degli ecomusei nasce in Francia all’inizio degli anni 70, grazie all’intuizione del museologo Georges Henri Riviére, che così li descrive: “L’ecomuseo è il museo del tempo e dello spazio in un territorio dato. Un’istituzione che si occupa di studiare, conservare, valorizzare e presentare la memoria collettiva di una comunità e del territorio che la ospita, delineando linee coerenti per lo sviluppo futuro, nonchè frutto del rapporto costruttivo tra una popolazione, la sua amministrazione e un equipe pluridisciplinare di esperti; un organismo che, pur rivolgendosi anche ad un pubblico esterno, ha come interlocutori principali gli abitanti della comunità i quali, anziché visitatori passivi, vogliono diventare fruitori attivi.
É anche un museo del tempo, dove le conoscenze si estendono e diramano attraverso il passato vissuto dalla comunità per giungere nel presente, con un’apertura sul futuro è un museo dello spazio: spazi significativi dove sostare e camminare. Privilegia il linguaggio visivo diretto degli oggetti fisici e delle immagini, nel loro contesto originario e nella loro esposizione al pubblico”.
L’Ecomuseo, inserito nel PROGETTO WELCOME; interamente promosso e finanziato dalla Cooperativa LA Macina Terre Alte e dal GAL del Montefeltro parte dalla ventennale esperienza di educazione ambientale promossa dalla cooperativa, e con l’obbiettivo di rivalorizzare il Montefeltro attraverso itinerari storici e paesggistici, si avvale anche dei moderni strumenti tecnologici, apartire dal web per arrivare alla tecnologia della “realtà aumentata”, e atlanti, mappe tematiche.